- Domenica 2 marzo – ore 18:00 – Teatro Odeon
- In dialogo con: Florian Baranyi
- Letture in tedesco: Dirk Stermann
- Interprete: Lorena Pircher
Evento in collaborazione con Literaturhaus Wien
Le ferrovie del Messico (Laurana editore)
Se cercate dell’avventura, in questo romanzo ne troverete a bizzeffe. Se cercate della letteratura, con questo romanzo ne farete una scorpacciata. I luoghi e i tempi: Asti, Repubblica Sociale Italiana, febbraio 1944; su e giù per le ferrovie del Messico, tra gli anni Venti e gli anni Trenta del secolo scorso. I personaggi (non tutti): Cesco Magetti, milite della Guardia nazionale repubblicana ferroviaria, tormentato dal mal di denti, incaricato di compilare una mappa delle ferrovie del Messico (l’ordine viene dall’alto, molto dall’alto); Tilde Giordano, ragazza bellissima e folle, imbevuta di letteratura, della quale Cesco si innamora all’istante e perdutamente; Steno, devotissimo fidanzato di Tilde, partigiano senz’armi; don Tiberio, prete di città confinato a Roccabianca a causa di certe sue insane passioni. Con Ferrovie del Messico Gian Marco Griffi ci ha dato un grande romanzo corale, spassoso e commovente, giocoso e profondo, realistico e fantastico, avvincente senza tregua, scritto con una lingua quasi parlata, sempre cordiale tanto nel registro comico quanto in quello drammatico, e tuttavia letteratissima. Se i numi tutelari di Griffi sono senz’altro Jorge Luis Borges e Carlo Emilio Gadda (e fanno capolino qua e là Roberto Bolaño, Thomas Pynchon e – com’è logico – i Monty Python), il risultato è del tutto originale.
Gian Marco Griffi
Gian Marco Griffi, classe 1976, è cresciuto in Piemonte, dove ha trascorso molto tempo nel suo paese natale, Montemagno, frequentando l’unico bar e la tabaccheria locale gestita dai suoi nonni. Si è trasferito a Torino per studiare filosofia. Oggi vive e lavora ad Asti. Il suo romanzo, Le ferrovie del Messico, è stato candidato al Premio Strega.
Florian Baranyi
Florian Baranyi è un saggista, critico e promotore letterario. Dal 2024 dirige il settore eventi presso la Literaturhaus di Vienna; in precedenza ha lavorato come giornalista culturale presso l’ORF.